Traversata del Conero

Sirolo 1 287

Un' escursione quella della Traversata del Conero che merita metro per metro con i suoi tanti punti d'interesse e variegati scenari
La partenza è vicino al pesino Fonte d'Olio dove ho lasciato l'autoveicolo nella relativa piazzola di sosta adibita a questo scopo.
Si intraprende il sentiero 305 percorrendo la zona boschiva ed arrivando dopo mezzo chilometro all'area geologica, dove vien mostrato il limite cretaceo-terziario del Monte Conero.
Continuando sempre per lo stesso sentiero CAI si arriva ad un piccola deviazione per andare a visitare la grotta dell'Eremita e tornando indietro il tagitto conduce agli arboreti di pian di Raggetti con le sue variegate specie arbustive ed arboree.
Superato il piano si prende prima il sentiero 306 e successivamente il 301A per raggiungere il Belvedere Nord, ma prima a circa 3,5km una piccola deviazione verso le grotte Romane di Massignano, cave di calcare del I secolo a.C.
La vista dal Belvedere Nord è meravigliosa!
Dal sesto chilometro, in corrispondenza del Monte Conero, non accessibile per zona Militare, si percorre un tatto di asfalto sino ex. convento Camaldolesi (475m).
Dopo qualche scatto al convento riprendo il sentiero 301 sino ad arrivare ad un altro imponente punto panoramico, quello del Belvedere Sud.
L' escalation di punti panoramici esplodono al Passo del Lupo con vista sulla spiaggia delle due sorelle, non accessibile e vietata la discesa per un'ordinanza del comune di Sirolo, se non per mare.

Da qui due deviazioni, rispettivamente la grotta del Mortarolo e la spiaggia dei Sassi Neri.

Un percorso nel suo complesso relativamente facile se non per alcune deviazioni, come le grotte romane, spiaggia dei sassi neri per via dell'ultimo tratto in corda ma facillmente aggirabile in un tracciato più lineare, ma che per ragioni di tempo ho evitato. Rimane ad ogni modo una traversata non adatta ai bambini per i relativi punti panoramici esposti.